Gardata

GardataGardata  (1042 m) è il nome di una località posta su un costone dello Zucco di Pissavacca. Caratterizzata da una pineta, la Gardata ebbe un ruolo notevole durante la seconda guerra  mondiale.
Il toponimo Gardata deriverebbe da “cargata”, ovvero luogo dove si caricava la legna ed il carbone da trasportare a valle oppure da “guardata”, sinonimo di luogo panoramico.

La salita alla Gardata (dal segnavia 18) è alla portata di tutti e la stessa si può considerare come meta fine a sé stessa. Il concatenamento con l’Alpe d’Era o il rifugio Elisa rappresenta una valida alternativa per una escursione più esigente.

ACCESSI:
da Rongio, in ore 1.30 lungo il segnavia 18
da Somana, sentiero del Venespul, in ore 2.00 lungo il segnavia 15B/18C/18A
da Somana, sentiero del Tacc, in ore 1.45 lungo il segnavia 15B/18B/18
dall’ Alpe d’Era in ore 1.15  lungo i segnavia 15/18 (via Alpe Cetra) o in ore 0.45 lungo il segnavia 18A (sentiero la Sirta)

ESCURSIONI / ASCENSIONI PARTENDO DALLA Gardata:
al rifugio Bietti-Buzzi (1719 m) in ore 2.00 lungo i segnavia 18/15 (via Alpe Cetra)
al rifugio Bietti-Buzzi (1719 m) in ore 1.30 lungo i segnavia 20/16 
al rifugio Elisa (1515 m) in ore 1.15 lungo i segnavia 20/16 oppure il Sentiero del Giacomo (non dotato di segnavia) che si immette nel segnavia 14