Rifugio Bietti-Buzzi

Foto rifugio Bietti-Buzzi, Conca del Releccio

Rifugio Bietti-Buzzi 1719 m
Proprietà Cai Grigne Sezione Mandello del Lario
Anfiteatro del Releccio, versante Occidentale della Grigna Settentrionale, Mandello del Lario (LC)

Gestione Marco Madama
Fisso: 0341 733569 (abitazione)
Cellulare: 338 1309920 (rifugio)
E-mail: info@rifugiobiettibuzzi.it
Facebook: https://www.facebook.com/pages/Rifugio-Bietti-Buzzi/102004816576344
Sito: http://www.rifugiobiettibuzzi.it/

Apertura: weekend dal 1 aprile al 31 ottobre (ed oltre tempo permettendo), tutti i giorni dall’ 1 giugno al 30 settembre.
Durante la stagione estiva si prega di contattarci via telefono (disponibili 24 posti letto)

Il rifugio viene ideato e costruito nel 1886, epoca in cui gli alpinisti già usavano sostare in zona presso una piccola stalla. L’inaugurazione ebbe luogo il 3 ottobre. Direttori ed ideatori dei lavori furono Carlo Magnaghi, Tranquillo Magriglio e Piero Fontana; il nome prescielto: Capanna Releccio. Disponeva di due distinti ingressi: uno dava accesso ad un locale sempre aperto e libero a tutti, l’altro immetteva a due locali riservati ai soli soci CAI. I restauri operati nel 1904 portarono alla chiusura del locale pubblico, aumentando la capienza degli altri due; in questa occasione di provvide ad assumere un custode stabile, la già citata guida mandellese Carlo Rompani. Subì altre lievi modifiche nel 1913 e 1914, mentre nel 1922 venne completamente riammodernato. Il nome “Bietti” fu poi imposto il 12 giugno 1938, in ricordo di colui che resse la segreteria della Sezione proprietaria per oltre 30 anni. Sopraelevato ed ingrandito nel 1950, il rifugio rimase nelle medesime dimensioni e forme fino al 2006. Nel 2005 infatti grazie ad importanti donazioni fatte in primis dalla Famiglia Buzzi, il rifugio viene rilevato dalla Sezione Grigne ed inaugurato l’anno successivo sotto il nome di “Bietti-Buzzi”. Dopo profondi interventi di ristrutturazione, portati a termine sempre grazie ad importanti donazioni e generosi contributi di manodopera a costo zero, il rifugio assume nel 2009 le forme odierne.

ACCESSI:
dal Cainallo (Vo di Moncodeno) in ore 1.30 lungo il segnavia 24
dall’ Alpe d’Era
in ore 2.00 lungo il segnavia 15 (via Alpe Cetra)
dall’ Alpe d’Era in ore 2.30 lungo i segnavia 17/15A/15 (via Alpe Calivazzo) – l’ Alpe Calivazzo può essere raggiunta da Cà di Angiolitt via Zucco di Savia oppure dalla chiesetta lungo la valle dell’Acquafredda
dalla Gardata in ore 2.00 lungo i segnavia 18/15 (via Alpe Cetra)
dal rifugio Elisa in ore 2.00 lungo il segnavia 16

ESCURSIONI / ASCENSIONI PARTENDO DAL rifugio Bietti-Buzzi:
al rifugio Brioschi (2399 m) in ore 2.00 lungo i segnavia 28/25 (via Guzzi) oppure in ore 1.30 lungo i segnavia 15/7 (via del Caminetto) oppure in ore 2.30 lungo i segnavia 26/7 (via ferrata Cai Mandello)

al rifugio Bogani (1816 m) in ore 1.30 lungo i segnavia 24/19
al Sasso Cavallo (1920 m) in ore 1.00 lungo i segnavia 26/16B