18 Luglio 1987 – Alluvione in Valtellina

2017-07-03_132801Martedì 18 luglio alle ore 20.45 il socio Duilio Costa inaugura la sua mostra fotografica 18 Luglio 1987 Alluvione in Valtellina presso la nostra sede sociale di via Riva dell’Ospizio. La mostra rimarra aperta durante tutta la settimana, dalle ore 19.00 alle ore 21.00.
Sono passati 30 anni dal drammatico luglio del 1987, quando la Valtellina venne colpita da un disastro idrogeologico di enormi proporzioni. Le frane e le esondazioni provocarono 53 morti, migliaia di sfollati e la distruzione di interi centri abitati, strade e ponti. Il disastro avvenne in due fasi: a metà luglio le inondazioni, a fine mese la grande frana della Val Pola. Un’estate drammatica, quella del 1987, che non bisogna dimenticare. Il 18 luglio si registrarono fenomeni piovosi estremi, fra cui il picco record di precipitazioni presso il Lago di Scais, in Val Caronno. In 24 ore caddero ben 305 mm di pioggia. Inoltre l’aumento delle temperature spostò la linea di neve oltre i 4000 metri, mille metri al di sopra del limite delle nevi medio stagionale. Ciò provocò un rapido scioglimento in alta quota e un aumento ulteriore delle portate dei torrenti.

Nel tardo pomeriggio del 18 luglio 1987 ci fu il primo disastro. I terreni montani ormai erano saturi e si innescarono frane e smottamenti.